mercoledì 31 ottobre 2018

Fotogramma


Ribenvenuti nel mio blog se seguite le cose che faccio dall'inizio e tutt'ora vi interessa fatemelo sapere nei commenti e apriamo una discussione, ma dopo questa breve anteprima parliamo di cose serie;
oggi sono qui per parlarvi del Fotogramma, un altro esperimento fatto a scuola, questa volta il professore e per la prima volta ci ha portato in camera oscura,una stanza quasi completamente buia che serve per sviluppare immagini fotografiche, o insomma tutto quello che riguarda la fotografia analogica e i sali d'argento; questa stanza permette di lavorare senza che i sali d'argento si anneriscano, nella stanza ci sono solo due piccole luci che permettono di vedere un minimo.
Il lavoro concreto di oggi,cioè quello che alla fine interessa di più a voi lettori, è stato quello di avere una immagine di oggetti di nostra scelta,ovviamente abbastanza piccoli, senza l'impiego di alcuna fotocamera ma solo grazie ai poteri della chimica e della fotosensibilità dei sali d'argento.
Questo è stato il risultato finale:



Immagino che ora vi starete chiedendo come sia possibile una cosa del genere ma è tutto vero e ora ve lo spiego io; Ho semplicemente preso un foglio di carta magico, come quello che vi ho spiegato la scorsa volta, e se siete nuovi andatevi a leggere i vecchi post, poi ho preso una serie di oggetti casuali e li ho poggiati in ordine casuale sul foglio,dopodichè è bastato accendere per poco piu di un secondo una luce sopra il foglio, in questo modo si imprime sul foglio un immagine latente degli oggetti,cioè invisibile all'occhio ma presente, è bastato poi passare il foglio nei tre bagni e l'immagine è comparsa come per magia sul foglio.

Spero che la mia spiegazione sia stata esaustiva ma non noiosa non dovrei aver dimenticato nulla,quindi vi ricordo di rivedere i miei vecchi post se siete appassionati e di far partire una discussione,grazie per avermi seguito al prossimo post un saluto da Big Blog

giovedì 25 ottobre 2018

Il Chimigramma

Eccomi ritornato ragazzi, per raccontarvi un altro esperimento fatto a scuola,ma non in laboratorio in classe! abbiamo allestito la classe accanto alla nostra come un laboratorio (per non sporcare la nostra).
Quattro tavoli sono stati uniti per fare un unico banco da lavoro, su cui sono state poggiate otto bacinelle con liquidi differenti dentro,non pericolosi così nessuno perde dita; 
le bacinelle erano rispettivamente riempite con liquido di sviluppo,arresto,fissaggio e lavaggio.
Non vi annoio con spiegazioni sui contenuti ma voglio solo dire che lo sviluppo e il fissaggio contenevano materiale chimico in basse quantità mentre l'arresto era semplicemente acqua e aceto e il lavaggio esclusivamente acqua.
dopo averci spiegato i liquidi il prof tira fuori un foglietto di carta all'apparenza ma in realtà aveva un potere magico, a contatto con la luce il foglio diventava piano piano nero,incredibile eh!
Il foglio era ricoperto di sale d'argento, un materiale fotosensibile che a contatto con la luce annerisce,il potere della chimica;
Dopo averci mostrato cosa fare ci munisce di due fogli, nel primo bisognava mettere prima la mano nello sviluppo e poi imprimerla sul foglio poi passarlo nei 3 bagni per non farla cancellare,così risultava un impronta nera sul foglio bianco proprio come questa:




Mentre nel secondo foglio bisognava prima immergere la mano nel liquido di fissaggio poi imprimerla sul foglio in questo modo il liquido di fissaggio elimina i sali d'argento che in questo modo nella parte toccata dal liquido la luce non fa più effetto così avremo un'impronta bianca su foglio nero dopo averla sempre passata nei 3 bagni in modo tale che anche lo sviluppo acceleri l'annerimento dei sali questo è il risultato:





Questa lezione mi ha fatto capire al 100% come funzionano i sali d'argento e che oltre alla semplice immagine esiste dietro un enorme lavoro di studio anche di altre materie come la chimica; vi invito a guardare i miei scorsi post e spero di non avervi annoiato ci sentiamo alla prossima puntata dal vostro Big Blogger.
















giovedì 18 ottobre 2018

Video-Clip

Lo scopo di questo lavoro era di realizzare un video riuscendo a far concordare le fotografie trovate in precedenza con il significato della canzone.
Ho scelto ''Bene'' di Gemitaiz perché sento che mi rispecchia a pieno, e molti degli argomenti di cui parla ,come l'amicizia, il divertimento e la voglia di crescere sono cose che ora da adolescente sto passando.
Inizialmente ho cercato le foto in base alle sensazioni che mi trasmetteva e in base all'argomento di cui trattava.
Il problema è stato che la canzone presentava troppi argomenti differenti tra loro e troppi concetti difficili da esprimere in fotografia; Ho scelto cosi, di prendere ogni frase analizzare il concetto che voleva portare e trovare la foto che lo esprimeva al meglio.
Ho trovato foto di stili differenti commettendo un errore ma nel complesso sono abbastanza soddisfatto del risultato nonostante fosse il primo lavoro.
Il video ora è su YouTube sul canale della mia classe.

lunedì 8 ottobre 2018

Esercizio scontorno

Questo sotto è l'ultimo lavoro che abbiamo fatto con Photoshop, prima di iniziare a lavorare la prof Marangoni ci ha spiegato che esistono 3 strumenti per scontornare, che sono il secondo terzo e quarto dall'alto della colonna a sinistra, il primo è Seleziona che serve per immagini con una forma semplice e scontorna quadrati rettangoli e così via; il secondo è lo strumento Lazo che si suddivide in libero,magnetico e poligonale mentre il terzo è la Selezione Rapida o Bacchetta magica che ha la stessa funzione del Lazo magnetico ma scontorna l'immagine in un solo clic del mouse.


Le fake news

 Buonasera, volevo parlarvi di un argomento molto ricorrente in questi ultimi tempi specialmente in vista della pandemia che stiamo affronta...